Ciò che inferno non è
Un romanzo di Alessandro D’Avenia
Pubblicato da Alessandro D’Avenia nel 2014, questo romanzo è ambientato nella Sicilia degli anni 90 del secolo scorso e tra le pagine si sussegue la presenza del Bene e del Male, della mafia e di Don Pino Puglisi, per tutti semplicemente 3P.
A raccontare gli avvenimenti, tra il caldo torrido di un’estate passata a Brancaccio, quartiere disagiato di Palermo, è Federico, un diciassettenne innocente che proprio in quell’estate, grazie a 3P, entrerà in contatto con ciò che lui, dal suo quartiere benestante, non può minimamente immaginare: le vere sofferenze e le difficoltà della vita.
Grazie a questa scoperta e a questo incontro tuttavia nasce qualcosa di nuovo e sorprendente in lui: una sete di giustizia, uno slancio di solidarietà che non ha mai conosciuto, troppo intento a vivere nel suo mondo perfettamente protetto.
È un libro, questo, di formazione, al cui interno si assiste alla crescita emotiva e caratteriale del protagonista che, pagina dopo pagina, assapora il gusto della vita, ne beve il contenuto e da ingenuo diviene consapevole. Un romanzo avvincente e crudelmente reale che presenta l’essenza della mafia e il disagio di un’intera popolazione, stretta nella morsa della criminalità e irrimediabilmente sola.
D’Avenia con uno stile semplice e con un ritmo a tratti assopito, come se un po’ di quella terribile afa dei pomeriggi di Palermo fosse stata intrappolata tra le pagine, dipinge sulla tela angeli, demoni e ragazzi e da quel vaso incoscientemente aperto da Federico fa fare capolino anche all’ultima delle emozioni: la speranza.
Nicola Santacatterina
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