Il 28 gennaio, esattamente otto anni fa, usciva l’album ’ANTI’ di Rihanna, cantante pop americana che ha debuttato il 24 maggio del 2005 con la canzone ‘Pon De Replay’. Sposata con il rapper A$AP Rocky, è madre di due figli, RZA Asthelston Mayers e Riot Rose Mayers. La cantante, in attività fino al 2016, è oggi una delle imprenditrici di maggiore successo a livello mondiale. 

ANTI è l’ottavo album della cantante. Composto dopo un periodo di blocco creativo e sentimenti confusi. I testi delle canzoni toccano il tema delle relazioni amorose, esplorano cosa significa essere innamorati, venire feriti, avere bisogno di qualcuno e l’essere se stessi. Rispetto ai suoi altri album, è descritto come più silenzioso e pieno di sentimento. Il titolo ANTI fa riferimento a una persona che si oppone ad una particolare attività e idea. Rihanna ne ha confermato il significato durante un’intervista affermando che un ANTI è qualcuno che si sforza di avere un impatto continuando a seguire il proprio istinto e il proprio lavoro; ha anche dichiarato che con questo album voleva concentrarsi maggiormente sulla musica. L’artwork è descritta come l’album cover preferita di Rihanna: l’immagine rappresenta una foto della cantante durante il primo giorno d’asilo mentre tiene in mano un palloncino nero e indossa una corona d’oro che le copre gli occhi. Impresso sull’immagine, il poema “If They Let Us” della scrittrice Chloe Mitchel scritto in braille: Rihanna commenta la sua scelta dicendo che a volte le persone dotate di vista sono le più cieche. Nella creazione dell’album la cantante ha unito vari generi musicali: hip hop, soul, rock psichedelico, country e altri. È stato registrato in diversi studi musicali (New York, Los Angeles, ma anche Parigi). Una particolare canzone dell’album, in collaborazione con James Faunterloy, è «Higher», registrata di mattina molto presto mentre l’artista era sotto effetto di alcol. Rihanna e Faunterloy hanno collaborato anche in altre canzoni tra cui «Desperado», «Close to you» e «James Joint».

L’album

ANTI si apre con il brano «Consideration» in collaborazione con la cantante SZA. Segue poi «James Joint», comparata ai lavori di Stevie Wonder per l’uso dell’armonica. «Kiss it Better» è invece stata ispirata dalla musica anni 80’/90’. Nella melodia è presente l’uso della chitarra elettrica e il testo narra di una relazione distruttiva che la cantante sa essere sbagliata per lei, ma comunque le risulta irresistibile. «Work», in collaborazione con il rapper Drake, fa parte invece del genere reggae-pop mentre la successiva «Desperado» è una canzone trap-country. Questi brani testimoniano la varietà di generi utilizzata dalla cantante. Abbiamo poi le canzoni «Woo», «Needed me», «Yeah i said it», «Same Ol’ mistakes», «Never Ending», «Love on the Brain», «Higher» e, in conclusione, «Close to You». 

L’album avrebbe dovuto essere prodotto da Kanye West, ma si tirò fuori dal progetto nel gennaio del 2016. 

Ancora oggi dopo 8 anni viene sentito e risentito da milioni di persone al mondo, facendo così di Rihanna una delle popstar più ascoltate e influenti di questo periodo. 

Maria Modena e Zoe Di Natale